Il
consiglio comunale di Ravenna ha respinto con una netta maggioranza
(grazie ai voti del Partito Democratico) la proposta di revoca
avanzata dal consigliere Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna). A Torino,
Bologna e Firenze invece (sempre il Pd) ha recentemente revocato la
cittadinanza onoraria. “Nel diritto romano – ha spiegato in aula
il consigliere comunale Andrea Tarroni – esisteva una condanna, il
damnatio memoriae. Comprendeva il fatto che ogni riferimento che si
richiamava al condannato dovesse venire distrutto. Ma ha un difetto:
oggi, di molti di quei personaggi che ne furono colpiti, non sappiamo
nemmeno cosa avessero fatto per meritarlo. Eliminare anche in questo
modo la presenza del Ventennio Fascista rischierebbe di far
dimenticare ciò che è stato”.
- Personalmente: A NOI! -
Yuri
D'Onofrio
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